Graziano Simonella
Graziano entra a far parte dell'Associazione nel 1981.
Operando nel mondo della ristorazione, come
titolare di un ristorante familiare prima e come maître
d'hotel in seguito, da subito si inserisce nella vita associativa
ricoprendone vari ruoli, dapprima come Delegato di Venezia
per 12 anni e membro di Giunta Esecutiva Nazionale con la
presidenza di Eddy Furlan. Ricopre poi il ruolo di Presidente
di Ais Veneto dal 2003 al 2006 ed è attuale Responsabile
del Gruppo Servizi nazionale. Nei molti anni di vita associativa
Graziano Simonella ha dato un contributo
determinante alla qualificazione del ruolo
del Sommelier nel servizio.
Da sempre impegnato in questo settore, sia a livello
regionale che nazionale, vanta una presenza ininterrotta per
circa 20 anni nel coordinamento delle brigate in servizio a
Vinitaly, e più recentemente alla presentazione della Guida
Vitae a Milano.
Ha contribuito alla approvazione del Regolamento
Nazionale del Gruppo Servizi e alla evoluzione del ruolo
del Sommelier in servizio, ampliandone le conoscenze e le
capacità comunicative attraverso i Seminari sulle Tecniche
di Servizio. Nel suo pensiero la figura professionale diventa
sintesi di classe, stile, cultura e comunicazione. Graziano si
mette a disposizione per continuare il lavoro svolto in questo
mandato, per completare il percorso che porterà a qualificare
ed uniformare a livello nazionale la gestione strutturale ed
amministrativa dei tanti Gruppi Servizio, certo che l'esperienza
fatta possa tornare utile a tutto il sistema.
Crede fermamente nello spirito associativo, ma fa
del lavoro di squadra il suo punto di riferimento.
Per un corridore il momento più esaltante
non è quando si taglia il traguardo da vincitori.
È invece quello della decisione, di quando si decide
di scattare, di quando si decide di andare avanti
e continuare anche se il traguardo è lontano.
Fausto Coppi
Mauro Carosso
Si potrebbero dire tante cose belle cose su Mauro ma
sappiamo che lui non ama far parlare di sé. Inizia il
percorso formativo in AIS nel 1989 nella Delegazione
di Torino. Sommelier nel 1991, degustatore ufficiale nel
1996, relatore dal 2001 e commissario d'esame dal 2006. Nel
2010 viene eletto Consigliere Nazionale, membro della GEN
e responsabile dei servizi. Dal 2014 Responsabile Nazionale
dell'Area Didattica. Quattro anni intensi durante i quali si è
data continuità alla storicità del percorso didattico, l'ambito
più importante e delicato della nostra associazione.
Mauro Carosso ha cercato di dialogare con tutte
le realtà regionali nelle persone dei responsabili, relatori e
collaboratori, con l'obbiettivo principale di creare coesione e
condivisione del percorso formativo in ogni sua espressione.
Su temi e argomenti così articolati e complessi Mauro ha
cercato di guidare il grande gruppo della didattica sulla
strada della verità e semplicità. I nuovi seminari, la formazione e aggiornamento dei relatori e il progetto
birra. La continuità di questo percorso è fondamentale,
come è fondamentale cercare un percorso
comune che crei unità e forza.
La grande famiglia AIS ha diritto di proseguire su
questa strada. Una guida che, pur nella necessità di accelerare,
ha bisogno di prudenza e attenzione.
La vita È come andare in bicicletta: se vuoi stare
in equilibrio devi muoverti.
Albert Einstein
Nicola Bonera
Millesimato 1979, in AIS dal 1997, diplomato
sommelier professionista nel 1999, fin dall'inizio
fa parte del consiglio direttivo della delegazione
AIS di Brescia.
Già nel 1999 tenta per la prima volta il concorso per
decretare il miglior sommelier della Lombardia, giungendo
sul podio, esperienza che replicherà negli anni seguenti fino
al successo nel 2002. L'esperienza nell'ambito dei concorsi è
talmente stimolante da non riuscire più a farne a meno, tenta
più volte il concorso per il miglior sommelier d'Italia, conquistandolo
nel 2010 durante il congresso di Perugia, dopo due
combattute finali, nel 2004 e nel 2007; partecipa anche ai vari
master, vincendo quello sul sangiovese nel 2006, quello sul
metodo classico nel 2012, sul nebbiolo nel 2013 e sul vermentino
nel 2014; nel frattempo AIS e Villa Sandi gli conferiscono
il premio "innovazione nella professione" nel 2005 e nel 2015 è
il miglior professionista dell'anno "Solidus".
Tutta questa esperienza non cade nel vuoto, viene
messa a frutto acquisendo, già dal 2003, diverse abilitazioni
per lezioni di tutti i livelli del corso.
Ama i vini passisti-scalatori, vini
che appena introdotti al palato non fanno
percepire ciò che arriverà in seguito, vini
che al primo sorso non lasciano presagire
ciò che saranno in grado di fare sulle
grandi e lunghissime salite, vini che non abbandonano
più la lingua per freschezza e persistenza, proprio come
il suo amato riesling, il vitigno che grazie agli idrocarburi
alimenta il cuore ed il cervello dell'appassionato di vino. Negli
anni recenti ha ampliato il raggio d'azione, comunicando il
vino e tutto ciò che vi ruota attorno, conservando la passione
per le LEGO, per il riesling e per le tavolate di amici.
Non si smette di pedalare quando si invecchia,
si invecchia quando si smette di pedalare.
Anonimo
Renato Paglia
Lombardo di nascita, oggi cinquantaseienne e
sposato, vive in Friuli - Venezia Giulia da moltissimi
anni. Dopo gli studi professionali e varie
esperienze in Italia e all'estero, da molti anni lavora nel
mondo della ristorazione, oggi nel ristorante-enoteca di
proprietà in Udine.
È in AIS dal 1993 dove ha ricoperto la carica di
Presidente AIS del Friuli - Venezia Giulia e di Consigliere
nazionale per due mandati, tuttora in carica. È stato anche
Vice Presidente Nazionale AIS. Ha contribuito in particolare
alla nascita della Guida ai Vini d'Italia Vitae, svolgendo
il delicato ruolo di Coordinatore e Referente nazionale nelle
due prime edizioni, collaborando quindi con tutte le sezioni
regionali AIS alla nascita di questo straordinario strumento
di comunicazione. La capacità di organizzatore e la naturale
attitudine a relazionarsi con le persone sono i punti di forza
che contraddistinguono Renato.
È sempre pronto
a fare squadra convinto che sia l'unico
modo per raggiungere traguardi sempre
più ambiziosi.
In un mondo che anche nel vino è in rapido
divenire, con velocità sempre più elevata, tempismo e determinazione
saranno la chiave di volta. Per questo per Renato
oggi è fondamentale guardare avanti, unendo allo spirito
che viene dai valori associativi l'efficienza del lavoro in team.
Una responsabilità e un onore partecipare a
questa sfida.
Quando la strada sale non ti puoi nascondere.
Eddy Merckx
Fiorenzo Detti
Nasce nel lontano 10 agosto del 1952 a Pavia. Anno
di nascita anche del grande giornalista sportivo
Emanuele Dotto dal quale non prende proprio
niente se non quasi il cognome. Va un po' meglio con il
giorno perché il 10 agosto è anche la data di nascita di
Camillo Benso conte di Cavour. A differenza di Cavour i
soldi sono zero, ma per fortuna col piemontese si comincia
a ragionare: finalmente si beve!
Inizia a lavorare giovanissimo e subito dopo a
degustare. Predica da sempre il bere moderato e responsabile
ma poi non riesce a trattenersi, soprattutto quando
vince la sua squadra del cuore: l'Inter! Quest'anno ahimè
ha degustato pochissimo!
Inizia nel 1981 con L'AIBES – l'Associazione Italiana
dei Barmen per poi frequentare nel 1985 il primo corso per
sommelier. Ha gestito diversi corsi di formazione legati al
mondo del bar sino al 2000, anno in cui decide di dedicarsi
solo al vino, senza perdere il vizio delle birre e dei distillati.
Collabora con AIS Lombardia inizialmente come Responsabile
didattico e direttore di corso per poi diventare dal 2006 al 2010
delegato di Milano. Dal 2010 per due mandati ha ricoperto il
ruolo di Presidente AIS Lombardia.
Relatore abilitato per alcune lezioni ai corsi Ais come
la Figura e le Funzioni del Sommelier e naturalmente le lezioni
che riguardano il suo primo amore: birra, liquori e distillati.
Quest'anno compie 33 anni di vita Associativa e come
nostro Signore, non è escluso che venga crocefisso!
Vorrebbe dare il suo contributo
per un AIS più fresca e spumeggiante,
perché le sfide che ci aspettano sono
sempre più difficili e le colline da
scalare sempre più ripide.
Il ciclismo è la fatica più sporca addosso alla gente più pulita.
Giampaolo Ormezzano
Marco Visentin
Nato a Scorzè (VE) il 16/02/1965 dove vive tuttora,
Marco è sposato con Edi e ha due figli, Riccardo
di 28 anni e Chiara di 26 anni.
Matura esperienze enogastronomiche, affiancando
l'attività del babbo, che lasceranno il segno . Nel
1986 frequenta la scuola militare Ufficiali di Roma ed È
dottore in sociologia industriale. Oggi lavora in un'importate
compagnia assicurativa.
Sommelier dal 2004 e relatore dal 2006, dal
2010 al 2015 coordina i degustatori ufficiali di AIS
Veneto. Importanti esperienze nel mondo delle grappe
gli consentono di partecipare ad alcune pubblicazioni sul
"Sommelier della grappa".
Dal 2014 ad oggi è Coordinatore Didattico
regionale, incarico grazie al quale ha maturato una visione
chiara della proposta formativa AIS che ha saputo interpretare
grazie alle capacità organizzative e alle doti di coinvolgente
motivatore. Passione, cultura, senso del
gusto, stanno nel cuore di Marco.
Non mancano a Marco gli impegni nel sociale:
dal 2003 al 2007 è componente del consiglio di amministrazione
dell'Università Ca' Foscari di Venezia, dal
1990 al 1999 viene nominato membro del consiglio di
amministrazione della fondazione Spangaro di Scorzé Ve e
dal 2008 ad oggi è presidente di un'associazione Onlus. La
cucina, la fotografia, la musica e le attività di volontariato
ed animazione con la moglie sono ancora oggi le principali
occupazione nel poco tempo libero che rimane.
Inutile avere una bici leggerissima se ti porti nell'anima un corpo che pesa come un macigno.
Marco Pantani